giovedì 18 luglio 2013

Link2sd

Collegare lo smartphone al PC come mass storage 
Se abbiamo una ROM cucinata e non abbiamo mai collegato come mass storage il nostro smartphone al PC, potrebbe non bastare collegare i 2 dispositivi tramite cavo USB. In particolare se abbiamo windows 7 o windows vista, collegando lo smartphone al PC potrebbe apparire un errore nell’installazione dei driver mtp usb. Per collegare il nostro smartphone a windows 7 (vista) come mass storage (ossia per leggere il contenuto della SD dal PC come se fosse un HD esterno) dobbiamo andare in c:\windows\inf\ e spostare i file wpdmtp.inf e wpdmtp.PNF da qualche parte magari sul desktop, ma comunque fuori da una qualunque sottocartella di c:\windows. Solo dopo aver fatto questa operazione, colleghiamo lo smartphone al PC tramite USB. A questo punto sulla barra delle notifiche apparirà il mesaggio USB collegata. Apriamo la barra, facciamo tap sul messaggio e scegliamo “Attiva archivio USB”. Il nostro smartphone è ora collegato al PC e in “Computer” dovremmo vedere un nuovo hard disk esterno.

Usare un programma del PC per gestire le partizioni della scheda SD 
Se non abbiamo la minima idea di cosa sia una partizione, prima di proseguire è necessario farsi un giro in rete per capire cosa stiamo facendo… I programmi per gestire le partizioni di un disco sono davvero tanti, tutti free e tutti utili allo scopo. Qui viene indicato Partition Wizard Home Edition, ma davvero ce ne sono tanti. Lanciamo il nostro gestore di partizioni dopo aver collegato lo smartphone al PC come archivio USB e creiamo due partizioni sulla nostra SD. La prima, primaria, di tipo FAT32, la seconda, primaria anch’essa di tipo EXT4. Destiniamo a quest’ultima partizione circa 1GB di spazio. Ci sono posizioni molto discordanti sulla necessità di creare una ulteriore partizione di swap. In questa sede non verrà creata. A questo punto scolleghiamo lo smartphone dal PC e riavviamolo.

Installare ed usare link2sd
Per installare link2sd ci basta andare su google store e installarlo. Al primo avvio link2sd ci chiederà quale è la partizione che dovrà usare per spostare le nostre applicazioni. Scegliamo la voce “ext4″ e diamo “ok”. Il gestore delle applicazioni di root ci chiederà se concedere o meno l’autorizzazione a link2sd. Confermiamo a mettiamo la spunta che troviamo in basso. A questo punto dobbiamo riavviare lo smartphone. Riavviato lo smartphone rilanciamo link2sd. Questa volta link2sd ci mostrerà le novità dell’ultima versione e poi, dato “OK”, finalmente ci mostrerà un elenco di applicazioni che possiamo gestire come meglio crediamo! Link2sd è un’applicazione molto potente! Cominciamo a studiarne l’interfaccia iniziale. Nel caso della figura qui a lato abbiamo un elenco di 83 applicazioni installate. In alto abbiamo a disposizione 3 icone: - un imbuto - un elenco - una lente La prima icona ci consente di filtrare l’elenco delle 83 applicazioni mostrato in basso. In particolare potremo scegliere se mostrare tutte le applicazioni, solo quelle di sistema, solo quelle installate da noi e così via. La seconda icona invece ci consente di ordinare come meglio preferiamo l’elenco delle applicazioni. Possiamo ordinarle per nome, per data, per spazio occupato e così via. Infine la lente ci consente di identificare un’applicazione tra quelle elencate. Se premiamo il pulsante fisico elenco (quello in basso a sinistra) apriamo il menù. Le voci del menù sono: Selezione-Multipla Spazio Memoria Impostazioni Informazioni Altro La prima voce ci consente di selezionare più applicazioni contemporaneamente. La seconda voce ci fornisce importanti informazioni circa l’uso di tutte le memorie del nostro smartphone. La voce impostazioni ci consente di impostare alcune funzioni di link2sd. La descrizione già presente sotto le singole voci ne identifica le rispettive funzioni. Le ultime due voci sono irrilevanti. Ammettiamo adesso di voler spostare su SD un’applicazione. I casi possono essere 2: vogliamo spostare un’applicazione installata da noi vogliamo spostare un’applicazione di sistema Entrambe le situazioni sono mostrate nella figura che segue. Le prime 2 immagini (App Cache Cleaner) si riferiscono ad un’applicazione da noi installata. Le altre due invece ad un’applicazione di sistema. Facendo tap sulla voce “Sposta su scheda SD” effettuiamo uno spostamento fisico (quello effettuato da app2sd) dell’applicazione. Non è quasi mai la scelta migliore. Inoltre sono poche le applicazioni che sono predisposte a tale funzione. Esse sono indicate da un’icona, posta sotto il nome, con scritto “spostabile” (come ad esempio nel caso di App Cache Clenaer). Facendo tap sul bottone “Azioni” otteniamo due menù leggermente diversi a seconda che l’applicazione sia stata installata da noi o sia di sistema. Mettiamo l’accento sulla voce “Converti ad app…”. Questa voce consente di trasformare un’applicazione di sistema in una normale applicazione, come se l’avessimo installata noi! Questo è molto importante perché in questo modo vengono attivate le voci “Crea collegamento” e “Rimuovi collegamento” e per usare tutta la potenza di link2sd, è opportuno usare proprio la voce “Crea collegamento”. Facendo tap su questa voce infatti, dopo una richiesta di mettere delle spunte che noi lasceremo invariate, avremo la possibilità di spostare l’applicazione su SD. Le prime applicazioni da spostare su SD sono youtube e il google store perché occupano quasi 10MB ciascuna e non ha senso che stiano nella memoria interna. Link2SD è senza dubbio un software fondamentale per chi ha poco spazio interno per le proprie applicazioni. Tuttavia ha un limite: non gestisce la dalvik-cache! Essa resta sulla memoria interna del nostro dispositivo e aumenta le proprie dimensioni con l’aumentare delle applicazioni installate sul dispositivo. Ecco perché, se abbiamo un dispositivo con cyanogenMod 7.x o maggiore, è forse più opportuno considerare l’uso di S2E.

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